Un chimico e un ingegnere i vincitori della quinta edizione del Premio Nobile 2009, provengono dalle Università di Padova e di Firenze
Elisabetta Ugel e Alessandro Cardillo sono i vincitori della quinta edizione del Premio Bernardo Nobile per la ricerca brevettuale, il riconoscimento annuale promosso da AREA Science Park in memoria di Bernardo Nobile, responsabile del Centro di informazione brevettuale PatLib prematuramente scomparso.
Elisabetta Ugel, dottorato di ricerca in Ingegneria industriale, indirizzo Ingegneria chimica, è stata premiata per la sua tesi di dottorato sulle caratteristiche di alcuni materiali innovativi, conseguita presso l’Università di Padova. Alessandro Cardillo, ingegnere meccanico, ha ottenuto il riconoscimento per la sua tesi di laurea specialistica sull’analisi di supporti di deambulazione per anziani, conseguita presso l’Università di Firenze.
Entrambi hanno ricevuto nel corso della cerimonia, svoltasi nella Sala Congressi del Parco Scientifico, nell’ambito del Convegno Nazionale AIDB 2009, un assegno di 3.000 euro. A loro, poi, AIDB, nella persona del Presidente Guido Moradei, ha offerto la possibilità di divenire soci dell’Associazione per l’anno 2009/2010.
Sono stati, inoltre, individuati altri due elaborati di tesi specialistica a cui sono andate altrettante menzioni onorevoli. Ad aggiudicarsele Dario Clori e Walter D’Anna dell’Università di Firenze, autori di un lavoro a quattro mani, e Chiara Pasut dell’Università di Udine. Una menzione è stata assegnata anche a una tesi in Economia degli scambi internazionali elaborata da Mariachiara Barzotto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Gli elaborati vincitori sono stati premiati per aver dato risalto al brevetto e alle informazioni a esso collegate quale fonte aggiornata e utile per ulteriori sviluppi di ricerca, rispecchiando quella che è la mission della quinta edizione del Premio. Quindi non solo focalizzare maggiormente l’attenzione sull‘informazione brevettuale, ma anche valorizzare i brevetti stessi come fonte di consultazione complementare e strumento, il cui uso deve essere documentato.
Il lavoro con cui Elisabetta Ugel ha conseguito il dottorato, intitolato “Modifica delle caratteristiche superficiali e delle proprietà meccaniche di film ottenuti da materiali termoplastici con l’uso di cariche inorganiche micro e nanometriche”, ha analizzato alcune caratteristiche delle materie plastiche, che, anche grazie a raffinate metodologie di produzione e al basso costo, hanno sostituito in molti campi materiali metallici e ceramici, in ambiti quali i componenti automobilistici e motociclistici, gli elettrodomestici, i giocattoli e altri.
Per la sezione tesi di laurea specialistica Alessandro Cardillo, si è aggiudicato il Premio grazie alla tesi “Analisi evolutiva e forecasting tecnologico dei dispositivi di supporto alla deambulazione di anziani e disabili”. Il lavoro svolto ha preso spunto dall’’analisi delle tecnologie emergenti e dallo studio dei nuovi prodotti e delle diverse metodologie di supporto all’i nnovazione, con particolare riferimento a “Technology Forecasting” e “Value Innovation”. Le tesi risultate vincitrici e quelle che hanno ottenuto una menzione di merito sono disponibili sul sito di AREA Science Park www.area.trieste.it/premionobile.